lunedì, luglio 25

Occhio per occhio, dente per dente. Spicchio d’aglio?Dente di Leone?... LA CENA.

                            
Sono appena le sette e la tavola è apparechiata.
Una tovaglia bianca e ricamata la copre rilucente.
In mezzo il delicato vaso  blu con tre viole  colore lavanda e visino giallo…
Ad ogni lato un raffinato candeliere con una candela  pallida, aspettando.
I piatti bianchi girano accuratamente tenendo il suo posto… le posate allineate d’accordo con il suo futuro uso, scintillano concorrendo con le coppe...
Nel tavolo di bronzo aspettano già i vini, il secchio  ghiaccio, il pane e le frutte distese in modo barocco in un recipiente di rame antico…
Appena sono le otto…
Le nove. Le candele sono aspettanti... Un soave profumo emana da un gelsomino galleggiando in acqua.
Gioca con la musica che anche aspetta… Si sono accese le luci, anche quella blu che illumina l’albero delle pietre.
Le dieci…le candele si spengono lentamente...
Il tavolo è silenzioso. Il gelsomino ancora profuma però non gioca più con la musica...
I vini ritornano in cantina… il pane si ritira umilmente... le frutte coraggiose ancora osano brillare, ma i pensieri*** sembrano tristi...    
Non ci resta che aspettare…
Soltanto occorre aspettare un giorno in più...
venti e un’ora in più.                          
                             Arelisa Beatriz Romero
"Vaso con pensieri"- Vaso con pensamientos-
*Nota:
  Spicchio d’aglio. Vedere
Dente di Leone.Vedere

Nota del traduttore:
** In questo testo c'è un gioco di parole sulla parola dente , perché in spagnolo si può dire dente d'aglio (Spicchio d'Aglio).

***:L’autrice solitamente usa la parola pensamientos (pensieri) nel doppio senso che ha in spagnolo: pensieri ma anche un fiore :viola.

Pubblicato con la firma di Arelisa Suoboda  in novembre 1998, supplemento del numero 15 di Ciencias Milenarias. – Casa Editrice Ediser – www.croattodesign.com.ar
Protetto dal diritto di autore (copyright).
Il dipinto "Vaso con pensieri"- Vaso con pensamientos- non faceva parte dell'edizione originale.
E' protetto da copyright ed è vietato il suo utilizzo totale o parziale senza permesso dell’autrice. 

Traduzione Professore Diego García Boland.
Grazie  Diego, Arelisa.